Lea Gavino

foto di Maddalena Petrosino

Lea Gavino nasce nel 1999 a Roma dove cresce con la sua famiglia. 

Sin da piccola si appassiona alla musica e, dopo aver fatto il “nido musicale” inizia a studiare pianoforte. Crescendo, più che una disciplina, la musica per lei diventa strumento di creatività e di comunicazione con suo fratello Damiano, con il quale condivide le passioni. 

Dopo le superiori si iscrive all’Università e durante il periodo degli studi in psicologia, una casting director amica di famiglia la recluta per un provino: incuriosita da questa nuova esperienza accetta l’invito. 

Da qui ha inizio la scoperta della sua vera passione, quella della recitazione. Capisce subito infatti che quella è la sua strada, di aver trovato quello che davvero vuole fare e che la fa stare bene. 

Ancora durante il corso di psicologia, inizia la lunghissima fase di selezione per la Scuola d’Arte Cinematografica Gianmaria Volontè,  dove entra nel 2019.

Dopo una breve esperienza sul set di “Vita da Carlo”, per Lea l’opportunità di confrontarsi con il grande cinema d’autore in costume sul set del film di Michele Placido “L’ombra di Caravaggio”, nel quale nel 2022 interpreta il ruolo di Artemisia Gentileschi al fianco di Louis Garrel. 

Al secondo anno dell’Accademia, dopo il conseguimento della Laurea in Psicologia, entra a far parte della quinta stagione di “Skam Italia” con il ruolo coprotagonista di Viola al fianco di Francesco Centorame.  

La fortunata serie Netflix, per la quale viene riconfermata anche nel cast della sesta stagione, le permette di vincere il Premio Next Generation Award  di Man in Town come attrice rivelazione, consegnatole durante l’80ma edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Arriva poi nel 2023 il film per il cinema “Una storia nera” di Leonardo D’Agostini, che vede Lea tra i protagonisti al fianco di Andrea Carpenzano e Letitia Casta, e ha l’occasione di lavorare all’estero per la serie dai creatori di Peaky Blinders “SAS Rogue Heroes – Season 2″ con la regia di Stephen Woolfenden,  prodotta dalla BBC. 


Agenzia Planet Film 


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